Cos'è lo Zenzero?

Lo Zenzero per secoli è stata la spezia dei paesi nordici, quella utilizzata per aromatizzare bevande a base di the o tisane. Originario dell’India e della Malesia, fu portato in occidente da Alessandro Magno, e all’epoca dell’Impero Romano era già citato nel Corano come medicinale per curare lo stomaco. Di esso si usano le sue radici fresche o essiccate, di forma irregolare e bitorzoluta, davvero poco invitanti, e si affettano sottili. Ciò che colpisce maggiormente è il caratteristico sapore pungente e piccante che non sempre è gradito. Contiene gingerina (dal nome inglese, e anche un celebre analcolico), zingerone, resine e mucillagini. E’ uno stimolante e un anti-reumatico, migliora la circolazione sanguigna, allevia mal di denti e mal di testa, contrasta la colite e la diarrea (riequilibra la flora batterica), ottimo digestivo e antiinfluenzali con tosse. Sconsigliato a chi soffre di calcoli biliari (perché stimola il rilascio della bile dalla cistifellea) e a chi ne è allergico questa pianta può provocare eruzioni cutanee o male allo stomaco con gonfiore addominale. Lo zenzero mostra anche attività antinfiammatorie e antiossidanti, oltre a proprietà anticoagulanti e ipocolesterolemizzanti. Tutti questi benefici sembrano renderlo come un alimento veramente speciale, fonte di benessere e di salute per l’organismo ma, tuttavia è bene utilizzarlo sotto consiglio e supervisione del proprio medico e nutrizionista, che saprà ponderare le scelte sulla base di esigenze specifiche.