Cos'è il Saccharomyces Boulardii ?

 Il Saccharomyces Boulardii  è un lievito spontaneo scoperto in Indocina nel 1923 dallo scienziato francese Henri Boulard, il quale riuscì a isolarlo dalla buccia di vari frutti tropicali dopo aver constatato che le popolazioni indigene utilizzavano la buccia di questi frutti come antidiarroici. Tale peculiarità viene favorita in quanto negli esseri umani esso non colonizza il sistema intestinale in modo permanente e già dopo 6-7 giorni dall’interruzione della somministrazione le relative cellule non sono più rilevabili nelle feci. Proprio per il suo “non essere un batterio”, le proprietà farmacocinetiche di assorbimento, metabolismo, distribuzione ed eliminazione sono ben differenti dagli altri cosiddetti probiotici di tipo “batterico”, perché transita nell’intestino e non è né assorbito né metabolizzato. Una volta somministrato per via orale resiste all’ambiente gastrico e agli acidi biliari arrivando nell’intestino vivo e vitale stabilizzandolo entro 3 giorni per poi essere eliminato in 5 giorni dopo averne interrotto l’assunzione. Non viene inattivato dai farmaci antibiotici, mentre i batteri sono praticamente sempre uccisi e per questo motivo viene utilizzato proprio in concomitanza con le terapie antibiotiche per la prevenzione della diarrea causata dal loro utilizzo. L’efficacia clinica ne è stata valutata anche per le infezioni da Clostridium difficile, l’infezione da Helicobacter pylori, la diarrea acuta dell’adulto e del bambino, quella correlata alla nutrizione enterale, quella del viaggiatore, l’infezione da Vibrio cholerae, la dissenteria amebica, e altre diverse infezioni. E’ comunque un dato di fatto che sia nei bambini che negli adulti, la diarrea costituisce spesso una problematica con esordio piuttosto improvviso e con una durata variabile da qualche giorno fino ad alcune settimane. La sua gravità poi dipende dalla sua eziologia che può essere una contaminazione alimentare, un’intossicazione, un’infezione batterica, oppure più comunemente virale (come le gastroenteriti “stagionali”) o parassitaria. L’efficacia di Saccharomyces boulardii aumenta quando viene somministrato entro le prime 48 ore dalla comparsa della malattia, per una durata di utilizzo variabile dai 7 giorni o più in funzione della patologia del paziente.