Cos'è l'Ippocastano?

L’ippocastano è un albero imponente, alto fino a 25 metri e dotato di una folta ed ampia chioma, produce frutti avvolti da ricci spinosi, che racchiudono da uno a quattro semi lucenti molto simili alle castagne. Tali frutti sono ricchi di sostanze chimiche dotate di azione antinfiammatoria, antiedemigena e vasocostrittrice e tra queste, ricordiamo l’escina, i tannini, i flavonoidi e le cumarine. L’escina, in particolare, ne rappresenta il principio attivo più importante tanto da rappresentare lo standard di riferimento; anche i flavonoidi, che rappresentano un insieme di sostanze universalmente note per le loro proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e vasoprotettive, ne contribuiscono alle proprietà terapeutiche. Gli estratti di ippocastano, dunque, sono preziosi alleati dei nostri vasi e vengono per questo ampiamente utilizzati in ambito proctologico. L’azione capillaro-protettiva e decongestionante viene utilizzata per dare sollievo a gambe pesanti, nelle condizioni di insufficienza venosa periferica e nelle sindromi flebitiche (questo perché l’aumento del tono delle vene si ripercuote positivamente sul ritorno venoso al cuore). Un minore ristagno di sangue in periferia significa gambe meno gonfie e pesanti e costituisce un ottima azione preventiva contro la cellulite. I sintomi dell’insufficienza venosa cronica o vene varicose includono la comparsa di un senso di pesantezza, gonfiore e prurito alle gambe, spesso accompagnato a crampi notturni. Dal momento che gli edemi alle gambe possono anche essere in stretta relazione con problemi cardiaci o renali, è buona regola consultare il medico prima di ricorrere se assunti per via orale a rimedi fai da te.