Cos'è l'Iperico?

L’Iperico o Erba di San Giovanni è una pianta perenne originaria dell’Europa, del Nord Africa e dell’Asia Occidentale utilizzata da secoli per trattare bruciature, ferite, infiammazioni cutanee, nonché ansia e depressione (di livello lieve o moderato). Nella medicina popolare, l’iperico viene impiegato con assunzione orale per il trattamento dei più diversi disturbi, fra cui ritroviamo: bronchite e asma, cistifellea, parassitosi (in particolare, infestazioni da vermi), gastrite, diarrea e perfino reumatismi. Per uso topico è impiegato anche come rimedio contro i dolori muscolari. Dell’iperico si possono utilizzare i boccioli e i fiori freschi separati dalle infiorescenze ma il pricipio attivo è costituito dalle sommità fiorite essiccate e, in particolare, al suo estratto secco al quale, se assunto per via orale, sono attribuite attività antidepressive. Lo troviamo pertanto nella composizione di alcuni farmaci indicati peri il trattamento di sindromi depressive di grado lieve-moderato. Grazie alle azioni sinergiche esercitate dalle varie molecole rientranti nella composizione dell’estratto di iperico, vengono utilizzate preparazioni nutracetiche nell’ambito del trattamento di ansia e disturbi depressivi minori. Per quel che riguarda il modo d’uso e la posologia è consigliato far riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo o sulla confezione del prodotto che si vorrebbe assumere. L’iperico può interferire con alcune tipologie di farmaci quali gli antidepressivi di cui potrebbe potenziare l’effetto, farmaci steroidei, ipoglicemizzanti orali, antipertensivi, antiaritmici e Beta-bloccanti. La sua assunzione, dei suoi estratti e dei prodotti che li contengono, va evitata in caso d’ipersensibilità accertata verso il principio attivo o uno o più degli altri componenti del prodotto che si vuole impiegare. Si consiglia comunque di chiedere sempre il consiglio preventivo del medico prima di assumere per via orale l’iperico o i prodotti che lo contengono. Inoltre, l’utilizzo dell’iperico per via orale è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento al seno.