Cos'è il Guaranà?

Il Guaranà è ricavata dai semi di Paullinia Capuana, un arbusto rampicante spontaneo coltivato nel bacino settentrionale del Rio delle Amazzoni e che opportunamente lavorato e mescolato con farina di cassava, da’ origine a una pasta bruna dal sapore amaro astringente e particolarmente ricca di caffeina (dal 2,5 fino all’8%) , tale presenza dona spiccate proprietà stimolanti e tonificanti. Gli effetti più comuni associati all’uso coinvolgono il sistema nervoso (leggera eccitazione, maggiore capacità di attenzione e concentrazione mentale) e ridotta percezione della fatica. Nel sistema cardiovascolare provoca un aumento della frequenza cardiaca, nel sistema digestivo aumenta la secrezione gastrica ed infine esercita un leggero effetto diuretico perciò l’utilizzo ne viene consigliato nelle cure dimagranti. Và però somministrato con cautela, soprattutto nei bambini, negli ipertiroidei e nei distonici perchè l’assunzione amplificherebbe i comuni effetti indesiderati legati al suo utilizzo (tachicardia, palpitazioni, iper eccitazione, insonnia ed ansia ). I preparati a causa della loro azione irritante sulle mucose gastrointestinali vanno sempre assunti a stomaco pieno, Nei supplementi dietetici si trova solitamente sotto forma di estratto o di semi macinati che contengono in media il 3/8% di caffeina, potente alcaloide a cui sono dovute le sue interessanti proprietà del guaranà consigliato in caso di affaticamento psicofisico, stati depressivi e convalescenza. In ambito sportivo gli estratti vengono impiegati con successo per migliorare la capacità di resistenza al lavoro sia fisico, che intellettuale. Viene spesso consigliato come integratore utile per accelerare il dimagrimento e sopprimere l’appetito. Tra gli effetti collaterali di un uso eccessivo ed incontrollato ricordiamo: ipertensione, cefalea, ansia, tachicardia. Evitare di assumerlo se sofferenti di diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, ipertiroidismo, ansietà, insonnia e problemi renali. In ogni caso, considerate le numerose interazioni con farmaci di uso comune e con alcuni alimenti, è importante consultare un medico per accertarsi che non vi siano controindicazioni al suo impiego.