Cos'è il Ginseng?

Il Ginseng è una pianta erbacea perenne originaria della Cina, della Corea e delle regioni orientali estreme della Russia ed il principio attivo ne è ricavato dalle radici centrali ottenute da piante di almeno 5-7 anni. Il ginseng migliora la vigilanza e lo stato di benessere psicofisico, le capacità di calcolo aritmetico, della deduzione logica, dell’attenzione, del tempo di reazione, della sensazione di benesseree alleviando la sindrome da stanchezza cronica (Astenia). E’ attualmente impiegato in fitoterapia per contrastare la fatica fisica e mentale e per stimolare il sistema immunitario, grazie alle proprietà adattogene di cui è dotato. Le proprietà del ginseng, però, non sono finite qui infatti, esercita un’azione epatoprotettiva, antiossidante, favorisce il rilasciamento e la dilatazione dai vasi sanguigni (in particolare, a livello dei corpi cavernosi quindi valido alleato contro la disfunzione erettile), esercita quindi un’azione antiaggregante piastrinica ed infine riduce colesterolemia e glicemia (tramite il rilascio di insulina). Quando il ginseng viene utilizzato è essenziale utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi (ginsenosidi) poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo. In qualsiasi caso, prima di assumere per fini terapeutici un qualsiasi tipo di preparazione è bene rivolgersi preventivamente al proprio medico. Evitare l’uso di ginseng in pazienti con ipersensibilità accertata verso uno o più componenti, con gravi malattie psichiatriche o con patologie cardiovascolari. L’assunzione di ginseng può ridurre leggermente i livelli di glucosio nel sangue, pertanto i pazienti diabetici dovrebbero consultare il medico prima di assumere la radice. Inoltre, l’utilizzo del ginseng è controindicato anche nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno.