Cos'è la Carnitina?

La Carnitina è un derivato amino acidico utilizzato oramai da diversi anni come integratore nutrizionale sia in ambito clinico che sportivo e che gioca un ruolo molto importante per la produzione di energia riutilizzabile ottenuta bruciando i grassi.

Possiamo dire che il corpo umano necessita di produrre costantemente carnitina per sopravvivere e per garantire il lavoro delle cellule, del cuore e dei muscoli ove svolge un’importante funzione antiossidante. Garantisce una riduzione delle concentrazioni ematiche di trigliceridi ed un aumento di quelle di colesterolo HDL risultando fondamentale anche nei pazienti affetti da patologie neuro degenerative.

Nello sport apporta benefici durante l’allenamento, la competizione e nel recupero da esercizi estremi. Nel sovrappeso, proprio in virtù del ruolo di trasportatore mitocondriale di acidi grassi gli sono state da sempre attribuite attività lipolitiche, potenzialmente utili nella lotta all’obesità.

La carnitina è contenuta soprattutto negli alimenti di origine animale soprattutto nelle carni rosse, pochissima nei prodotti caseari ed inesistente in frutta e verdura. Una persona media introduce circa 60-180 mg di carnitina al giorno per ogni kg di peso corporeo mentre i vegani ne introducono solo 10-12 mg. Data la prevalenza nei prodotti animali le persone che seguono una dieta vegana potrebbero manifestare deficit di carnitina più controllato invece nei vegetariani.

L’uso di L-Carnitina è controindicato nei pazienti affetti da ipersensibilità accertata al principio attivo come all’uso anche in gravidanza e al successivo periodo di allattamento al seno. L’uso di L-carnitina dovrebbe essere strettamente supervisionato dal medico in caso di contestuale presenza di patologie cardiovascolari, patologie neurologiche, patologie psichiatriche e terapie farmacologiche.