Cos'è l'Artiglio del Diavolo

L’Artiglio del diavolo è il nome dialettale dell’Arpagofito, una pianta perenne rampicante dell’Africa Meridionale che appartiene alla famiglia delle Pedaliacee. Queste escrescenze (che contengono alte percentuali di principi attivi) sono dotate di robusti uncini che, penetrando nel corpo o nelle zampe degli animali, procurano serie ferite, costringendoli a compiere una danza”indiavolata”. 

Nella medicina tradizionale sud-africana l’artiglio del diavolo viene utilizzato da secoli per la cura di vari problemi, come malattie reumatiche, dolori articolari, febbre e problemi allo stomaco. Ciò che è stato constatato empiricamente dalle popolazioni locali si è dimostrato particolarmente attivo contro il dolore e l’infiammazione in particola modo per Tendinite, Osteoartrite, Artrite reumatoide, Contusioni, Mal di schiena e Dolori cervicali.

Gli estratti di questa pianta sono controindicati in caso di Diabete mellito tipo 2, disagi cardiovascolari, gravidanza, allattamento ed alcune patologie dell’apparato digerente. L’Artiglio del Diavolo può interagire negativamente con i seguenti farmaci: Antinfiammatori non steroidei (FANS), Anticoagulanti o antiaggreganti (ad esempio il warfarin e la ticlopidina) e Antiaritmici.