A cosa serve l'Arancio Amaro?

L’Arancio amaro è una pianta i cui frutti, fiori e foglie vengono utilizzati a scopo medicinale atti ad influenzare il funzionamento del sistema nervoso e il restringimento dei vasi sanguigni, l’aumento della pressione e quello della frequenza cardiaca. Per queste sue proprietà viene proposto sotto forma di integratori e in particolare, viene suggerito per limitare l’appetito, favorire la perdita di peso, contro i fastidi di stomaco, la sindrome da stanchezza cronica, problemi gastrointestinali, per controllare i livelli di zuccheri e di lipidi nel sangue, per favorire la salute cardiovascolare e contro le malattie di fegato, cistifellea, reni e vescica. E’ dotato di proprietà amaro-toniche, digestive, stomachiche (incremento delle secrezioni gastriche) e antispasmodiche sul tratto gastrointestinale. Alla sinefrina contenuta, invece, sono ascrivibili le azioni anoressizzanti atti a favorire il processo di dimagrimento. Generalmente, per il trattamento dei sopra citati disturbi, si consiglia l’assunzione di 1-2 grammi di estratto al dì. Assunto per scopi terapeutici, è essenziale utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi, poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo. Prudenza nell’assunzione di estratti di arancio amaro contenenti sinefrina (dosaggio massimo giornaliero consentito 30 mg) da parte di soggetti a rischio cardiovascolare (obesi, diabetici, cardiopatici e ipertesi, ipertiroidei), ma anche da persone con disturbi neurodistonici e pazienti psichiatrici, oltre evidentemente ai bambini ed alle donne in stato di gravidanza. In qualsiasi caso, prima di assumere per fini terapeutici un qualsiasi tipo di preparazione contenente arancio amaro, è bene rivolgersi preventivamente al proprio medico.